Esposizione al sole dopo autotrapianto di midollo osseo

Se hai recentemente completato un autotrapianto di midollo osseo (tecnicamente chiamato trapianto autologo di cellule staminali ematopoietiche) per il trattamento del mieloma multiplo, è naturale avere domande e preoccupazioni riguardo alle attività quotidiane, inclusa l’esposizione al sole. Questa guida è stata creata specificamente per fornirti informazioni accurate, basate sulle più recenti evidenze scientifiche, per aiutarti a prendere decisioni informate sulla tua esposizione solare.

Una delle preoccupazioni più comuni tra i pazienti riguarda il rischio di sviluppare tumori della pelle dopo il trapianto. È importante chiarire fin da subito un punto fondamentale: l’autotrapianto di cellule staminali per mieloma multiplo NON aumenta il rischio di sviluppare tumori cutanei. Questa è una distinzione cruciale rispetto ad altri tipi di trapianto, come quello allogenico (da donatore) o il trapianto di organi solidi, che comportano rischi diversi.

L’obiettivo di questa guida è fornirti le informazioni necessarie per goderti in sicurezza le attività all’aperto, comprendere quando e come proteggerti dal sole, e distinguere tra i diversi tipi di trapianto e i loro specifici rischi. Le raccomandazioni qui contenute si basano su studi scientifici pubblicati su riviste mediche internazionali e linee guida di istituzioni sanitarie riconosciute.


Indice


Che cos’è l’Autotrapianto di Cellule Staminali

L’autotrapianto di cellule staminali ematopoietiche, comunemente chiamato autotrapianto di midollo osseo, è una procedura terapeutica in cui vengono utilizzate le tue stesse cellule staminali per ricostruire il sistema ematopoietico dopo chemioterapia ad alte dosi. Nel contesto del mieloma multiplo, questa procedura rappresenta uno standard di cura per pazienti idonei e ha dimostrato di migliorare significativamente la prognosi [1].

Come Funziona l’Autotrapianto

Il processo dell’autotrapianto si articola in diverse fasi. Inizialmente, le tue cellule staminali vengono raccolte dal sangue periferico attraverso un processo chiamato aferesi, dopo essere state mobilizzate dal midollo osseo mediante farmaci specifici. Queste cellule vengono poi congelate e conservate. Successivamente, ricevi una chemioterapia ad alte dosi (solitamente melphalan) che ha lo scopo di eliminare le cellule del mieloma, ma che danneggia anche le cellule sane del midollo osseo. Infine, le tue cellule staminali precedentemente raccolte vengono reinfuse per ricostruire il sistema ematopoietico [2].

Differenze Cruciali tra Autotrapianto e Trapianto Allogenico

È fondamentale comprendere la differenza tra autotrapianto e trapianto allogenico, poiché i rischi associati all’esposizione solare sono completamente diversi. Nell’autotrapianto, come nel tuo caso, vengono utilizzate le tue stesse cellule staminali. Questo significa che non c’è rigetto e non è necessaria una terapia immunosoppressiva cronica. Il tuo sistema immunitario, una volta ricostituitosi, funziona normalmente.

Nel trapianto allogenico, invece, le cellule staminali provengono da un donatore. Questo richiede una terapia immunosoppressiva permanente per prevenire il rigetto e la malattia del trapianto contro l’ospite (GVHD). Questa immunosoppressione cronica aumenta significativamente il rischio di tumori cutanei e richiede precauzioni molto più stringenti per l’esposizione solare [3].

Implicazioni per il Rischio di Tumori Cutanei

Uno studio fondamentale pubblicato su JAMA Dermatology nel 2016 ha analizzato il rischio di tumori cutanei in oltre 3.000 pazienti sottoposti a trapianto di cellule staminali in Danimarca. I risultati sono stati chiari e rassicuranti per i pazienti sottoposti ad autotrapianto: “I destinatari di un trapianto autologo non hanno mostrato alcun aumento del rischio di tumori cutanei” [4].

Al contrario, i pazienti sottoposti a trapianto allogenico hanno mostrato un aumento significativo del rischio di carcinoma basocellulare (3,1 volte), carcinoma squamocellulare (18,3 volte) e melanoma maligno (5,5 volte) rispetto alla popolazione generale. Questa differenza drammatica sottolinea l’importanza di distinguere tra i due tipi di trapianto quando si discutono i rischi associati all’esposizione solare [4].

I Benefici dell’Esposizione Solare Moderata

Mentre è importante essere consapevoli dei rischi associati all’esposizione solare eccessiva, è altrettanto importante riconoscere i benefici significativi che una moderata esposizione al sole può apportare alla tua salute, specialmente durante il periodo di recupero dopo l’autotrapianto.

Produzione di Vitamina D

L’esposizione solare è la fonte principale di vitamina D per l’organismo umano. Quando la pelle è esposta ai raggi ultravioletti B (UVB), produce vitamina D3, che viene poi convertita nella forma attiva della vitamina D. Questa vitamina è essenziale per la salute delle ossa, il funzionamento del sistema immunitario e ha proprietà anti-infiammatorie. Per i pazienti con mieloma multiplo, mantenere livelli adeguati di vitamina D è particolarmente importante, poiché la malattia e i trattamenti possono compromettere la salute ossea [5].

Durante il periodo post-trapianto, quando il tuo sistema immunitario si sta ricostruendo, la vitamina D può svolgere un ruolo di supporto nel processo di guarigione. Studi hanno dimostrato che livelli adeguati di vitamina D sono associati a una migliore funzione immunitaria e possono contribuire a ridurre il rischio di infezioni, una preoccupazione importante nei primi mesi dopo l’autotrapianto [6].

Benefici Psicologici e per la Qualità di Vita

L’esposizione alla luce solare ha effetti positivi documentati sull’umore e sul benessere psicologico. La luce solare stimola la produzione di serotonina, un neurotrasmettitore che contribuisce alla sensazione di benessere e felicità. Questo è particolarmente rilevante per i pazienti che hanno affrontato un percorso terapeutico intenso come quello del mieloma multiplo e dell’autotrapianto.

Il periodo post-trapianto può essere caratterizzato da ansia, depressione e preoccupazioni riguardo al futuro. Trascorrere tempo all’aperto, godendo della luce solare in modo sicuro, può contribuire significativamente al miglioramento dell’umore e della qualità di vita. Inoltre, le attività all’aperto spesso comportano esercizio fisico leggero, che è benefico per il recupero fisico e la riabilitazione [7].

Normalizzazione della Vita Quotidiana

Dopo un autotrapianto, è importante gradualmente tornare alle attività normali della vita quotidiana. L’esposizione solare controllata e sicura rappresenta un passo importante verso la normalizzazione della vita. Essere in grado di partecipare ad attività all’aperto, trascorrere tempo con la famiglia e gli amici in ambienti esterni, e godere delle stagioni contribuisce al senso di ritorno alla normalità.

Tuttavia, è fondamentale che questa esposizione avvenga in modo consapevole e protetto, seguendo le raccomandazioni appropriate per il tuo specifico tipo di trapianto. Come vedremo nelle sezioni successive, per i pazienti sottoposti ad autotrapianto, queste precauzioni sono meno stringenti rispetto ad altri tipi di trapianto, ma rimangono comunque importanti per la salute generale della pelle.

Rischi Temporanei Legati alla Chemioterapia

Sebbene l’autotrapianto non aumenti il rischio a lungo termine di tumori cutanei, è importante comprendere che la chemioterapia ad alte dosi utilizzata nel processo può causare effetti temporanei sulla pelle che richiedono attenzione e precauzioni specifiche nei primi mesi dopo il trapianto.

Fotosensibilità Indotta dalla Chemioterapia

La chemioterapia ad alte dosi, in particolare il melphalan utilizzato come regime di condizionamento nell’autotrapianto per mieloma multiplo, può causare fotosensibilità temporanea. Questo significa che la tua pelle può essere più sensibile ai raggi solari per un periodo limitato dopo il trattamento. La fotosensibilità può manifestarsi con arrossamento, bruciore o eruzioni cutanee anche con esposizioni solari che normalmente non causerebbero problemi [8].

Questo effetto è generalmente temporaneo e si risolve gradualmente nei mesi successivi al trapianto, man mano che le cellule della pelle si rinnovano e il farmaco viene completamente eliminato dall’organismo. Tuttavia, durante questo periodo di maggiore sensibilità, è importante adottare precauzioni aggiuntive per proteggere la pelle.

Alterazioni della Barriera Cutanea

La chemioterapia può temporaneamente alterare la funzione di barriera della pelle, rendendola più suscettibile ai danni causati dai raggi UV. Questo non significa che svilupperai tumori cutanei, ma piuttosto che la pelle può scottarsi più facilmente o sviluppare irritazioni. La barriera cutanea compromessa può anche rendere la pelle più secca e sensibile in generale [9].

Durante il periodo di recupero, che tipicamente dura dai 3 ai 6 mesi dopo l’autotrapianto, è importante prestare particolare attenzione alla cura della pelle e alla protezione solare. Questo periodo coincide spesso con la fase di ricostituzione del sistema immunitario, durante la quale il corpo sta lavorando per tornare alla normalità.

Differenze Rispetto al Trapianto Allogenico

È cruciale sottolineare che questi effetti temporanei della chemioterapia sono molto diversi dai rischi permanenti associati al trapianto allogenico. Nel trapianto allogenico, l’immunosoppressione cronica e il rischio di malattia del trapianto contro l’ospite (GVHD) creano una condizione di rischio permanentemente elevato per i tumori cutanei. L’esposizione solare può addirittura scatenare o peggiorare la GVHD cutanea [10].

Nel tuo caso, con l’autotrapianto, questi rischi non esistono. Una volta che gli effetti temporanei della chemioterapia si sono risolti, il tuo rischio di tumori cutanei ritorna al livello della popolazione generale. Questo è un vantaggio significativo dell’autotrapianto rispetto ad altre forme di trapianto e dovrebbe essere fonte di rassicurazione.

Timeline del Recupero

La maggior parte degli effetti della chemioterapia sulla pelle si risolve entro 3-6 mesi dall’autotrapianto. Durante questo periodo, è consigliabile adottare precauzioni maggiori per l’esposizione solare. Dopo questo periodo iniziale, le precauzioni possono essere gradualmente ridotte, mantenendo comunque le buone pratiche di protezione solare che sono raccomandate per tutta la popolazione generale.

È importante discutere con il tuo team medico la timeline specifica del tuo recupero, poiché può variare da persona a persona in base a fattori individuali come l’età, le condizioni generali di salute e la risposta al trattamento.

Raccomandazioni Pratiche per la Fotoprotezione

Basandoci sulle evidenze scientifiche e sulle linee guida specifiche per i pazienti sottoposti ad autotrapianto, ecco le raccomandazioni pratiche per una sicura esposizione solare durante il tuo percorso di recupero.

Periodo Iniziale (Primi 3-6 Mesi Post-Trapianto)

Durante i primi mesi dopo l’autotrapianto, quando la pelle può essere più sensibile a causa degli effetti residui della chemioterapia, è consigliabile adottare precauzioni maggiori:

  • Protezione Solare Topica: Utilizza una crema solare con fattore di protezione (SPF) di almeno 30, come raccomandato dalle linee guida per i pazienti sottoposti a trapianto di cellule staminali [11]. Scegli prodotti che offrano protezione sia contro i raggi UVA che UVB (protezione ad ampio spettro). Applica la crema solare generosamente su tutte le aree esposte almeno 15-30 minuti prima dell’esposizione e riapplicala ogni 2 ore o dopo aver sudato o fatto il bagno.
  • Protezione Fisica: Indossa abbigliamento protettivo quando trascorri tempo all’aperto. Questo include magliette a maniche lunghe, pantaloni lunghi e cappelli con tesa larga che proteggano viso, collo e orecchie. Gli occhiali da sole con protezione UV sono essenziali per proteggere gli occhi e la delicata pelle circostante. Durante le attività acquatiche, considera l’uso di magliette protettive per coprire il torso [12].
  • Timing dell’Esposizione: Evita l’esposizione diretta al sole durante le ore di picco, tipicamente dalle 10:00 alle 16:00, quando i raggi UV sono più intensi. Preferisci le attività all’aperto nelle prime ore del mattino o nel tardo pomeriggio. Cerca l’ombra quando possibile, ma ricorda che anche all’ombra puoi essere esposto ai raggi UV riflessi.

Periodo di Stabilizzazione (6-12 Mesi Post-Trapianto)

Man mano che il tuo sistema si stabilizza e gli effetti della chemioterapia si attenuano, puoi gradualmente ridurre alcune precauzioni, mantenendo comunque buone pratiche di protezione solare:

  • Esposizione Graduale: Inizia con esposizioni brevi e gradualmente aumenta il tempo trascorso al sole, monitorando attentamente la risposta della tua pelle. Se noti arrossamenti, irritazioni o sensibilità insolita, riduci l’esposizione e consulta il tuo team medico.
  • Protezione Solare Continuativa: Continua ad utilizzare protezione solare con SPF 30 o superiore, ma potresti non aver più bisogno di coperture fisiche estensive per brevi esposizioni. Tuttavia, per attività prolungate all’aperto, mantieni l’uso di cappelli e abbigliamento protettivo.

Periodo a Lungo Termine (Oltre 12 Mesi)

Dopo il primo anno dall’autotrapianto, quando il tuo sistema immunitario si è completamente ricostituito, le tue precauzioni per l’esposizione solare possono allinearsi con quelle raccomandate per la popolazione generale:

  • Protezione Solare Standard: Utilizza protezione solare con SPF 30 o superiore per esposizioni prolungate. Per attività quotidiane brevi, puoi utilizzare prodotti con SPF più basso (15-30) se preferisci.
  • Attività All’Aperto Normali: Puoi partecipare normalmente ad attività all’aperto come sport, giardinaggio, viaggi e attività ricreative, seguendo le normali precauzioni di buon senso per la protezione solare.

Considerazioni Speciali per Diverse Attività

  • Attività Acquatiche: L’acqua, la sabbia e la neve riflettono i raggi UV, aumentando l’esposizione. Utilizza protezioni solari resistenti all’acqua e riapplicale frequentemente. Considera l’uso di abbigliamento protettivo UV per nuoto e sport acquatici.
  • Viaggi: Se stai pianificando viaggi in destinazioni con alta esposizione UV (montagna, tropici, deserti), discuti con il tuo team medico le precauzioni aggiuntive necessarie. Le raccomandazioni generali suggeriscono di evitare viaggi nei primi 3-6 mesi dopo l’autotrapianto, ma questo può variare in base alla tua situazione specifica [13].
  • Attività Lavorative: Se il tuo lavoro richiede tempo all’aperto, discuti con il tuo medico e il tuo datore di lavoro le modifiche temporanee che potrebbero essere necessarie durante il periodo di recupero iniziale.

Segnali di Allarme e Quando Consultare il Medico

Anche se l’autotrapianto non aumenta il rischio di tumori cutanei, è importante rimanere vigili riguardo alla salute della pelle e sapere quando consultare il proprio team medico.

Reazioni Acute all’Esposizione Solare

Durante i primi mesi dopo l’autotrapianto, presta attenzione a reazioni cutanee insolite dopo l’esposizione solare. Contatta immediatamente il tuo team medico se sviluppi:

  • Eritema severo (arrossamento intenso) che non si risolve entro 24-48 ore
  • Vesciche o bolle sulla pelle esposta al sole
  • Eruzioni cutanee che si sviluppano in aree esposte al sole
  • Febbre associata a scottature solari
  • Dolore severo o sensazione di bruciore che interferisce con il sonno o le attività quotidiane

Questi sintomi potrebbero indicare una fotosensibilità più severa del previsto e potrebbero richiedere aggiustamenti nelle tue precauzioni o trattamenti specifici.

Monitoraggio a Lungo Termine della Pelle

Anche se il tuo rischio di tumori cutanei non è aumentato dall’autotrapianto, è buona pratica mantenere un monitoraggio regolare della pelle come parte della cura generale della salute. Esamina regolarmente la tua pelle e consulta un dermatologo se noti:

  • Nuove lesioni pigmentate o cambiamenti in nei esistenti
  • Lesioni che sanguinano, si ulcerano o non guariscono
  • Cambiamenti nella texture, colore o dimensione di lesioni cutanee esistenti
  • Crescite cutanee che appaiono diverse dalle altre sulla tua pelle

È importante ricordare che questi controlli sono raccomandati per tutta la popolazione adulta e non rappresentano una preoccupazione specifica legata al tuo autotrapianto.

Confronto tra Autotrapianto e Altri Tipi di Trapianto

Per aiutarti a comprendere meglio la tua situazione specifica, è utile confrontare le raccomandazioni per l’esposizione solare tra diversi tipi di trapianto.

Autotrapianto (La Tua Situazione)

Come abbiamo discusso, l’autotrapianto presenta il profilo di rischio più favorevole per quanto riguarda l’esposizione solare:

  • Rischio di tumori cutanei: Non aumentato rispetto alla popolazione generale
  • Durata delle precauzioni speciali: 3-6 mesi per effetti temporanei della chemioterapia
  • Livello di protezione richiesto: SPF 30+ durante il periodo iniziale, poi protezione standard
  • Restrizioni a lungo termine: Nessuna restrizione specifica oltre le normali precauzioni di buon senso

Trapianto Allogenico (Da Donatore)

I pazienti sottoposti a trapianto allogenico affrontano sfide molto diverse:

  • Rischio di tumori cutanei: Significativamente aumentato (3-18 volte per diversi tipi di tumore)
  • Durata delle precauzioni: Permanenti a causa dell’immunosoppressione cronica
  • Livello di protezione richiesto: SPF 30+ sempre, protezione fisica estensiva
  • Restrizioni a lungo termine: Evitare esposizione solare intensa per tutta la vita
  • Rischio aggiuntivo: L’esposizione solare può scatenare GVHD cutanea

Trapianto di Organi Solidi

I pazienti con trapianto di organi solidi (rene, fegato, cuore, etc.) hanno anch’essi rischi elevati:

  • Rischio di tumori cutanei: Molto aumentato (fino a 100 volte per alcuni tipi)
  • Durata delle precauzioni: Permanenti
  • Livello di protezione richiesto: SPF 50+, protezione fisica massima
  • Screening: Controlli dermatologici regolari obbligatori

Implicazioni Pratiche per Te

Questa comparazione evidenzia quanto sia favorevole la tua situazione come paziente sottoposto ad autotrapianto. Mentre altri pazienti trapiantati devono adottare precauzioni estreme e permanenti, tu puoi aspettarti di tornare a una vita normale per quanto riguarda l’esposizione solare dopo il periodo iniziale di recupero.

Questo non significa che dovresti essere incauto, ma piuttosto che puoi essere rassicurato sul fatto che le tue precauzioni sono temporanee e che il tuo rischio a lungo termine non è diverso da quello di qualsiasi altra persona della tua età.

Domande Frequenti

D: Posso andare in vacanza al mare dopo l’autotrapianto?

R: Sì, puoi pianificare vacanze al mare, ma il timing è importante. È generalmente consigliabile aspettare almeno 3-6 mesi dopo l’autotrapianto prima di viaggi in destinazioni con alta esposizione UV. Durante la vacanza, utilizza protezione solare SPF 30+, cerca l’ombra durante le ore di picco, e indossa abbigliamento protettivo per attività prolungate in spiaggia. Discuti sempre i tuoi piani di viaggio con il team medico.

D: Devo evitare completamente il sole nei primi mesi?

R: No, non è necessario evitare completamente il sole. L’esposizione solare moderata e protetta può essere benefica per la produzione di vitamina D e il benessere psicologico. L’importante è utilizzare protezioni appropriate e evitare esposizioni intense o prolungate durante il periodo di maggiore sensibilità.

D: Quando posso riprendere attività sportive all’aperto?

R: Puoi gradualmente riprendere attività sportive all’aperto quando ti senti fisicamente pronto, tipicamente dopo 2-3 mesi dall’autotrapianto, sempre con l’approvazione del tuo medico. Inizia con attività leggere e di breve durata, utilizzando protezione solare e abbigliamento appropriato. Aumenta gradualmente l’intensità e la durata man mano che la tua resistenza migliora.

D: I miei figli possono stare al sole normalmente?

R: L’autotrapianto non influisce sulla salute dei tuoi familiari. I tuoi figli possono seguire le normali raccomandazioni di protezione solare per la loro età. Tuttavia, durante il periodo iniziale del tuo recupero, potresti preferire attività familiari all’ombra o in ambienti interni per il tuo comfort.

D: Devo usare creme solari speciali?

R: Non sono necessarie creme solari speciali. Qualsiasi crema solare ad ampio spettro con SPF 30 o superiore è adeguata. Scegli prodotti che tolleri bene sulla pelle, specialmente se hai sensibilità cutanea residua dalla chemioterapia. Le creme solari minerali (con ossido di zinco o biossido di titanio) possono essere più delicate per pelli sensibili.

D: Posso utilizzare lettini abbronzanti?

R: I lettini abbronzanti non sono raccomandati per nessuno, indipendentemente dalla storia di trapianto, a causa dell’aumentato rischio di tumori cutanei. Questo vale particolarmente durante il periodo di recupero quando la pelle può essere più sensibile. Se desideri un aspetto abbronzato, considera prodotti autoabbronzanti sicuri.

D: Come faccio a sapere se la mia pelle sta reagendo male al sole?

R: Presta attenzione a arrossamenti che durano più di 24 ore, dolore severo, vesciche, o eruzioni cutanee in aree esposte al sole. Se noti questi sintomi, riduci l’esposizione solare e contatta il tuo team medico. Una leggera colorazione rosata che si risolve rapidamente è normale.

D: Le mie precauzioni cambiano con le stagioni?

R: Sì, adatta le tue precauzioni all’intensità UV stagionale. L’estate richiede maggiore attenzione, mentre in inverno puoi essere più rilassato, specialmente dopo il primo anno. Tuttavia, ricorda che la neve riflette i raggi UV, quindi mantieni precauzioni durante attività invernali in montagna.

Conclusioni

L’autotrapianto di cellule staminali per mieloma multiplo rappresenta una terapia efficace che, a differenza di altri tipi di trapianto, non comporta un aumento del rischio di tumori cutanei a lungo termine. Questa è una notizia rassicurante che dovrebbe permetterti di guardare al futuro con ottimismo.

Durante il periodo iniziale di recupero, è importante adottare precauzioni appropriate per proteggere la pelle dagli effetti temporanei della chemioterapia. Tuttavia, queste precauzioni sono limitate nel tempo e gradualmente potrai tornare a goderti normalmente le attività all’aperto.

Ricorda che l’esposizione solare moderata e protetta può essere benefica per la tua salute fisica e mentale. L’obiettivo non è evitare completamente il sole, ma piuttosto imparare a goderselo in modo sicuro e consapevole.

Mantieni sempre una comunicazione aperta con il tuo team medico riguardo alle tue attività e preoccupazioni. Ogni paziente è unico, e le raccomandazioni possono essere personalizzate in base alla tua situazione specifica, alla risposta al trattamento e ai tuoi obiettivi di vita.

Con le giuste precauzioni e conoscenze, puoi guardare avanti a una vita piena e attiva, godendo di tutte le attività che ami, incluse quelle all’aperto sotto il sole.

Referenze Bibliografiche

[1] Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM). Linee Guida Mieloma Multiplo 2017. Disponibile su: http://media.aiom.it/userfiles/files/doc/LG/2017_LGAIOM_Mieloma.pdf

[2] American Cancer Society. Stem Cell Transplant for Multiple Myeloma. Aggiornato Febbraio 2025. Disponibile su: https://www.cancer.org/cancer/types/multiple-myeloma/treating/stem-cell-transplant.html

[3] 100 Giorni all’Alba. Qualità di vita – Esposizione solare. Disponibile su: https://www.100giorniallalba.it/qualita-di-vita#esposizione-solare

[4] Omland SH, Gniadecki R, Hædersdal M, et al. Skin Cancer Risk in Hematopoietic Stem-Cell Transplant Recipients Compared With Background Population and Renal Transplant Recipients: A Population-Based Cohort Study. JAMA Dermatol. 2016;152(2):177-185. doi:10.1001/jamadermatol.2015.3902

[5] Pharmastar. Trapianto allogenico di staminali associato a maggior rischio di tumori cutanei. 26 Novembre 2015. Disponibile su: https://www.pharmastar.it/news/oncoemato/trapianto-allogenico-di-staminali-associato-a-maggior-rischio-di-tumori-cutanei-20053

[6] Memorial Sloan Kettering Cancer Center. Guida alla dimissione dopo il trapianto di cellule staminali allogeniche. Aggiornato Marzo 2025. Disponibile su: https://www.mskcc.org/it/cancer-care/patient-education/leaving-hospital-after-your-allogeneic-transplant

[7] Blood Cancer UK. Sun safety when you have blood cancer. Disponibile su: https://bloodcancer.org.uk/news/keeping-safe-sun/

[8] University of Rochester Medical Center. Skin, Hair and Nail Care – Blood and Marrow Transplantation. Disponibile su: https://www.urmc.rochester.edu/cancer-institute/services/blood-marrow-transplant/patient-discharge/caring-for-yourself/skin-hair-nails

[9] Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna. La dimissione dopo il trapianto di cellule staminali emopoietiche. Disponibile su: https://www.aosp.bo.it/files/orientarsi_64_light.pdf

[10] Cancer Nursing Today. Back to the Basics: Sun Safety to Minimize GVHD. Disponibile su: https://cancernursingtoday.com/post/back-to-the-basics-sun-safety-to-minimize-gvhd

[11] AlL Milano. Capire il trapianto di midollo osseo allogenico. Gennaio 2015. Disponibile su: https://ailmilano.it/wp-content/uploads/2015/09/Opuscolo-informativo-BMT-Gennaio-2015.pdf

[12] Intermountain Healthcare. Bone Marrow Transplant Guidelines. Disponibile su: https://intermountainhealthcare.org/ckr-ext/Dcmnt?ncid=529712163

[13] Centers for Disease Control and Prevention. Travel Health Guidelines for Immunocompromised Travelers. Disponibile su: https://wwwnc.cdc.gov/travel/yellowbook/2020/travelers-with-additional-considerations/immunocompromised-travelers